Grazie a un emendamento alla “manovrina” presentata dal governo, le scuole italiane saranno bio.
È già ampiamente nota la leadership italiana in Europa per quanto riguarda il biologico. Con più di 60 mila operatori e 1,5 milioni di ettari coltivati, l’Italia infatti guida il boom del settore e, con l’adozione del provvedimento, mostra di essere ulteriormente all’avanguardia nell’adozione di “buone pratiche da condividere a livello internazionale”.
In tutti gli ordini scolastici, a partire dagli asili nido fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno introdotte le mense scolastiche biologiche certificate con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’utilizzo di prodotti biologici nell’ambito dei servizi di ristorazione scolastica. Per il progetto – promosso dal ministro Maurizio Martina e condiviso con i ministri Fedeli, Lorenzin e la sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi – è stato creato un fondo apposito da 44 milioni di euro, gestito dal ministero delle Politiche agricole per ridurre i costi a carico degli studenti e realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole.
Con la norma si regolamenta un settore che negli ultimi ha avuto uno sviluppo esponenziale. In Italia, infatti, sono censite ufficialmente oltre 1.200 mense che fanno uso di prodotti biologici, per un quantitativo di circa un milione di pasti serviti giornalmente. Sono tante infatti le iniziative delle Istituzioni locali a favore dell’educazione alimentare delle giovani generazioni a favore di un’alimentazione “naturale” e, appunto, biologica.
L’emendamento del Governo prevede ora che “le scuole che vorranno attivare il servizio di mensa biologica dovranno inserire le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, dei requisiti e delle specifiche tecniche fissate dal Ministero delle politiche agricole insieme al ministero dell’Istruzione”.
Il tema è stato, inoltre, al centro della conferenza stampa ‘La Salute a tavola: un percorso che inizia a scuola’, svoltasi lo scorso 23 marzo a Sesto Fiorentino. L’evento - realizzato grazie al supporto di Probios, azienda leader nel settore dell'alimentazione vegetariana biologica e per intolleranze alimentari - è stato l’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una dieta equilibrata a tutte le età. L’iniziativa ha ospitato anche lo show cooking dello chef Gabriele Palloni, molto legato anche al Gruppo toscano, ha mostrato agli ospiti come prodotti a base vegetale, rigorosamente biologici, possano essere appetibili e facilmente proponibili anche ai bambini.
Fonti: www.corriere.it
www.gonews.it
