Il web è la più importante ed immediata fonte di informazione a disposizione di chiunque, fruibile in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento, eppure ciò non vuol dire che tutto quello che leggiamo coincida con la verità.
Infatti, una tra le questioni più discusse in merito alle notizie che circolano sulla rete è quella relativa alle cosiddette ‘fake news’, ovvero delle ‘false informazioni’ spesso in grado di disinformare e deviare il consumatore e che, purtroppo, non risparmiano nemmeno il settore alimentare.
Il cibo è da sempre una delle componenti principali della quotidianità e dai dati rilevati dall’Osservatorio Alimentare, presentati a Cibus 2018 meno di un mese fa, è emerso un aumento significativo della ricerca di informazioni di qualità prima della decisione d’acquisto da parte dei consumatori. Ovviamente, la maggior parte di queste informazioni viene ricercata su motori di ricerca online e i più attivi in questo contesto sono proprio i Millennials, sempre più appassionati ed in linea con le tendenze alimentari del momento. I canali social, in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nella veicolazione di consigli e di stili alimentari che, tuttavia, – non proveniendo da esperti in materia – non garantiscono una corretta informazione basata su fondamenti scientifici o medici, eppure è proprio qui che la maggior parte dei giovani assorbe notizie che tende poi ad applicare nella loro quotidianità.
Da questo, la necessità di sensibilizzare sempre di più i nostri consumatori a queste tematiche, sottolineando l’importanza di fare affidamento a fonti certe ed attendibili oppure a esperti, poichè – per noi di Probios – l’attenzione al benessere e agli ingredienti che portiamo sulla tavola sono dei valori imprescindibili.
