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Spreco Alimentare: 13 Miliardi nel Cassonetto



In Italia, ogni famiglia italiana brucia 348 euro all’anno, gettando oltre un chilo di pane o verdure a settimana nel cassonetto, per un totale di ben 13 miliardi di euro. A questi ne vanno aggiunti altri 5: è il valore degli alimenti persi lungo la filiera, nel viaggio dai campi alla nostra tavola. 18 miliardi di euro in totale: questo il valore delle 15 milioni di tonnellate di cibo perduto ogni anno.

Sotto accusa sono soprattutto i privati cittadini: il 43% del cibo viene buttato via nelle nostre cucine. Secondo un’indagine del Politecnico di Milano, in Italia lo spreco di alimenti avviene infatti per il 21% nella ristorazione, seguono la distribuzione commerciale (15%), l’agricoltura (8%), la trasformazione (2%).

Proprio con l’obiettivo di combattere lo spreco, il governo ha avanzato un disegno di legge per recuperare un milione di tonnellate di cibo nel 2016.
Come?
Favorendo il recupero di prodotti ancora utilizzabili (anche per gli animali) da parte delle associazioni con incentivi fiscali e sburocratizzando le procedure per la raccolta e la donazione di cibo e farmaci.

Tra le novità, la possibilità di distribuire beni alimentari confiscati. Le associazioni di volontariato, accordandosi con l’imprenditore agricolo, potranno recuperare i prodotti che rimangono a terra durante la raccolta (il cosiddetto “residuo in campo”), mentre verrà garantito ad attività commerciali e produttive uno sconto sulla tassa dei rifiuti proporzionale alla quantità di cibo donato.
Il disegno di legge sulla donazione e la distribuzione di prodotti a fini di solidarietà sociale è stato approvato dalla Camera a larga maggioranza. Ora il provvedimento è nelle mani del Senato, dove si prevede una rapida approvazione definitiva.

Probios già dona ad associazioni, come Il Banco Alimentare, i prodotti in scadenza che non possono essere più distribuiti commercialmente. Ogni azienda e ogni privato cittadino dovrebbe inserire questa attività nelle proprie #goodhabits!