Ogni giorno ci laviamo i denti, facciamo la doccia, sciacquiamo l’insalata o annaffiamo il prato. Ogni giorno, con i nostri gesti quotidiani, rischiamo di sprecare grandi quantità d’acqua e, inconsapevolmente, danneggiare il nostro pianeta.
L’acqua, segno di vita e purezza che ricopre la Terra per i suoi due terzi e che, per la stessa quantità compone il nostro corpo, è l’elemento più importante dal quale non possiamo prescindere. Anche se lo vediamo scorrere tutti i giorni senza problemi, l’acqua non è un elemento infinito e non tutti ne possono accedere in egual misura. Basti pensare che, secondo quanto rilevato dalle agenzie promotrici e le organizzazioni non governative, sono oltre 663milioni le persone che ad oggi non hanno accesso a fonti d’acqua potabile.[1]
Proprio per sensibilizzare la popolazione su questo argomento, il 22 marzo sarà la giornata mondiale contro lo spreco idrico, istituita dall’ONU nel 1992, per tutelare e combattere lo spreco di un elemento così fondamentale per la nostra vita.
Lo slogan di questa edizione, “Fate ciò che potete, fatelo tutti insieme e fatelo con passione”, vuole sensibilizzare i cittadini ad avere più rispetto verso l’acqua e quelle popolazioni che non hanno facilmente accesso, semplicemente partendo dalle piccole azioni quotidiane. Perché, anche se piccole, queste attenzioni possono fare il cambiamento.
Secondo studi effettuati, l’uomo preleva per irrigare molta più acqua di quanto il pianeta possa rifornirne. L’acqua utilizzata spesso supera di molto la capacità che la natura, attraverso piogge, corsi d’acqua e ricostituzione delle riserve naturali, può offrire.
Per questo Probios da anni supporta progetti volti a proteggere la natura e la biodiversità, confermando la filosofia a basso impatto ambientale e di sostenibilità che da sempre caratterizza l’azienda.
