Probios, da sempre attenta alla tutela dell’ambiente e del benessere di tutte le forme di vita, segue da tempo la campagna ‘Cambia la Terra’ promossa da FederBio per sensibilizzare sull’inquinamento derivante dall’utilizzo di pesticidi chimici sui terreni agricoli e del loro impatto sugli ecosistemi, con lo scopo di promuovere un sistema agricolo biologico per la tutela dell’ambiente e della salute.
A distanza di due mesi dalla presentazione dei dati, avvenuta in occasione del Salone intenazionale del biologico e del naturale di Bologna, quanto emerso nell’ultimo Rapporto “Cambia la Terra - Così l’agricoltura convenzionale inquina l’economia (oltre che il Pianeta)” – elaborato in collaborazione con Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu e WWF – sarà presentato quest’oggi alla Camera dei Deputati da importanti rappresentanti del progetto che illustreranno le loro proposte per la tutela del suolo, delle acque e del clima.
In particolare, secondo quanto emerso dall’analisi di FederBio e degli altri partner, la maggior parte dei finanziamenti europei e nazionali è destinata ai metodi di agricoltura convenzionale a discapito, invece, dell’agricoltura biologica, che riceve solo l’1,8 miliardi di euro su un totale di 62,5 miliardi. Dati raccapriccianti dunque, che sembrano favorire le attività inquinanti e dannose per l’ambiente e per la salute umana.
Un modello paradossale, contro cui Probios si è schierata da oltre 40 anni distribuendo e commercializzando alimenti prodotti nel rispetto della biodiversità, dell’ambiente, della qualità delle materie prime e della salute: infatti, secondo il quinto rapporto dell’IPCC, il panel di esperti dell’ONU, un’immediata riconversione del settore agricolo all’agroecologia e al biologico può arginare il cambiamento climatico che incombe sul nostro Pianeta e ripristinare la fertilità del suolo e dei terreni.
Sposando questo progetto Probios vuole dare nuova voce ad un modello agricolo più sano e più etico, sia per la nostra salute che per quella della nostra Terra, e vuole sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti che non nascono dall’agricoltura di sintesi, ma al contrario agiscono per la tutela del nostro patrimonio naturale e del nostro benessere.
Se vuoi leggere anche tu il Rapporto Cambia la Terra, scaricalo a questo link: cambialaterra.it.
