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Cocco: “Bio” ed “Etico”? Si Può!



Le persone diventano ogni giorno più consapevoli e la scelta dei prodotti è spesso guidata da fattori importanti, che vanno ben oltre il prezzo e che rivestono una grande importanza sia per la propria salute, sia per l'ambiente, sia per il benessere economico diffuso. Per questa ragione, molti consumatori iniziano a preferire i prodotti cosiddetti “bio-etici” che, oltre ad essere realizzati con ingredienti biologici nel più pieno rispetto dell’ambiente, si attengono anche a rigorosi principi etici, come il rispetto delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti.

In quest’ottica diventa indispensabile affidarsi a produttori e aziende in grado di garantire elevati standard qualitativi ed etici, soprattutto per quegli alimenti che arrivano da molto lontano e che sono spesso soggetti a regimi di coltivazione intensiva, come il cocco, uno dei frutti esotici più apprezzati e consumati. Attualmente coltivata in tutti i paesi tropicali, oltre che in Asia, in America centrale e meridionale e in Africa, la palma da cocco è riuscita a diffondersi in modo naturale, trasportata dalle correnti marine, soprattutto grazie alla capacità di mantenere a lungo la propria germinabilità. Furono, infatti, gli esploratori spagnoli a coniare il nome di cocco (muso di scimmia) perché, a loro dire, le tre tacche presenti sulla noce con sfondo peloso, ricordavano una scimmietta.

Probios, ad esempio, propone una linea di prodotti di alta qualità a base di cocco distribuita da MAL Organic Ltd, una società basata in Sri Lanka e nata oltre 30 anni fa, che esporta unicamente prodotti biologici realizzati da comunità di agricoltori locali, nel più pieno rispetto delle condizioni lavorative e ambientali. Il Gruppo toscano ha selezionato MAL come partner proprio sulla base degli stringenti requisiti etici che lo contraddistinguono: divieto del lavoro minorile; supporto al lavoro delle donne; mantenimento di una scuola primaria, basata sul metodo Montessori; uso di energia da fotovoltaico; non impiego degli animali nella raccolta delle noci di cocco.

MAL Organic, infatti, basa tutta la sua strategia sulla trasparenza della filiera produttiva e sul consolidato rapporto con i produttori locali, garantendo loro salari adeguati e percorsi formativi mirati a un utilizzo consapevole delle risorse umane e ambientali. Ma le attenzioni di MAL non trascurano neppure gli animali e, in particolare, le scimmie: grazie alla loro agilità e addestrabilità, sono spesso sfruttate nella raccolta di noci di cocco. Basti pensare che in un giorno una scimmia può, infatti, scegliere e raccogliere, da 300 a 1.000 noci di cocco!

Scegliere prodotti “bio-etici” significa quindi acquistare prodotti che hanno “un volto umano”, ossia quello dei produttori che svolgono il proprio lavoro con grande entusiasmo e infinita passione, nel pieno rispetto del nostro Pianeta e di tutte le sue forme di vita.
Fonte:
associazionevegani.it