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La nuova legge sull’agricoltura biologica



La Camera dei Deputati ha approvato la nuova legge sull’agricoltura biologica: un passo avanti importante che, finalmente, intende favorire il metodo biologico alle pratiche di coltivazione tradizionale, con una proposta di legge per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola bio.

Il nuovo testo unico approvato alla Camera riprende e sostiene quanto emerso dall’ultimo rapporto di Federbio, in cui si evidenziano i benefici dell’agricoltura biologica per contrastare i cambiamenti climatici e la desertificazione del suolo e dove si rivendica la necessità di un sistema di incentivi a sostegno di questo genere di coltivazioni.

Ma cosa prevede questa nuova legge sull’agricoltura biologica? Scopriamolo insieme.

Gli obiettivi della legge sull’agricoltura biologica


Qualora la nuova legge – approvata dalla Camera – dovesse ricevere il nulla osta del Senato, l’obiettivo primario sarà quello di favorire e promuovere le imprese agricole italiane a metodi di coltivazione biologica. Inoltre, è in fase di discussione la possibilità di introdurre un nuovo logo di identificazione del biologico italiano, che aiuterà i consumatori a distinguere i prodotti realizzati con materie prime di origine italiana. Un aiuto fondamentale a tutela dei consumatori che, sempre più spesso, sono alla ricerca di prodotti certificati e di qualità, ma anche di trasparenza.

Il ruolo ambientale dell’agricoltura biologica


La nuova legge sull’agricoltura biologica riconosce un aspetto molto importante: il ruolo ambientale e sociale del biologico, fondato sulle migliori pratiche ambientali, sulla tutela della biodiversità e sulla salvaguardia delle risorse naturali e animali. Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in un periodo come questo, di forte crisi climatica per il nostro Pianeta.