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Il movimento anti spreco alimentare di Probios



Secondo alcune stime, nel 2016 lo spreco di cibo era pari a 145kg a famiglia, ovvero quasi 63kg a persona. Successivamente all’entrata in vigore della legge Gadda che prevede sgravi fiscali a favore di chi dona cibo, lo spreco alimentare è sceso a 84kg a famiglia per un totale di 36kg a persona. Un dimezzamento, dunque, che però mantiene cifre ancora troppo alte.

Lo spreco alimentare nel mondo


Proviamo a riflettere insieme sul paradosso attuale del cibo: ogni giorno 1 terzo di tutti gli alimenti prodotti viene sprecato e 815 milioni di persone soffrono ancora la fame, circa l’11% della popolazione mondiale. Lotta alla fame e sensibilizzazione ad un consumo più consapevole del cibo con piccole azioni quotidiane, diventano dunque due degli elementi prioritari per innescare un processo di responsabilità sociale ed un vero e proprio movimento anti-spreco.

Piccoli gesti quotidiani per un movimento anti-spreco


Esistono delle piccole azioni quotidiane per arginare lo spreco alimentare e permettere che i raccoglitori dei rifiuti organici si riempiano sempre meno di avanzi. Ecco qualche semplice regola da tenere sempre attaccata al frigo o in cucina:

  • Consumare primariamente gli alimenti con scadenza ravvicinata,

  • Garantire ai prodotti la giusta conservazione in frigorifero o in un luogo asciutto (a seconda anche della fase del ciclo di vita del prodotto),

  • Chiedere una family bag al ristorante per portare a casa eventuali avanzi,

  • Fare una spesa consapevole e comprare le giuste quantità di prodotto,

  • Riproporre, quando è possibile, gli avanzi del giorno prima utilizzandoli in nuove ricette e osservando le diverse modalità di cottura.


In ultimo, ma di certo non per importanza, educare i nostri figli ad una gestione consapevole del cibo sia a tavola sia fuori casa – soprattutto a scuola – è uno degli step principali per poter innescare una cultura dell’anti-spreco a lungo termine.

 

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Fonte: ilsole24ore.com