Riprendiamo le buone abitudini del passato per evitare lo spreco alimentare.
Sono Rossella Bartolozzi, Chief Financial Officer di Probios e voglio parlarvi in prima persona di un argomento che tocca profondamente tutta la mia azienda per il lavoro che svolge e che dovrebbe coinvolgere tutti noi ogni volta che ci sediamo a tavola.
Martedì 5 febbraio sarà la giornata nazionale contro lo spreco alimentare e come sempre Probios sarà in prima linea non solo nel sensibilizzare chi ci segue e apprezza i nostri prodotti, ma anche nell’agire direttamente come azienda per evitare lo spreco alimentare a tutela dell’ambiente.
Sulle tavole di una volta gli ingredienti erano importanti, la qualità e il gusto erano al centro delle ricette. Si conosceva la provenienza dell’alimento che era sempre stagionale, per cui arrivava “da vicino” anche nelle città, dove i contadini portavano i loro prodotti.
Il cibo era prezioso e lo spreco alimentare era per lo più legato a problemi di conservazione degli alimenti.
La nostra azienda prepara i suoi prodotti seguendo i principi del passato: il cibo deve essere gustoso, preparato con ingredienti biologici e tracciabili. Lo spreco alimentare viene così sconfitto alla base: se il cibo è buono non lo butti.
Certo, bisogna anche acquistarlo considerando i consumi familiari. Per questo Probios ha creato anche porzioni mono dose (packaging riciclabile con un occhio all’ambiente) e le nuove creme spalmabili in tubetto che, avendo una carica batterica ridotta rispetto ai vasetti, durano di più e si sprecano meno.
Probios butta pochissima materia prima perché acquista ingredienti eccellenti a filiera corta, tutti di origine vegetale e biologici, dei quali è possibile utilizzare, nella maggioranza, anche la buccia.
Per quanto riguarda gli alimenti confezionati che arrivano sotto scadenza, sono utilizzati, nella nostra mensa interna e donati, insieme ad altri prodotti scelti appositamente, ai banchi alimentari e a diverse Onlus.
Inoltre noi crediamo profondamente nella sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni. Organizziamo a questo scopo campagne d’informazione nelle scuole per educare a un’alimentazione consapevole, sana e senza spreco alimentare e anche visite nell’azienda con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nel valore delle materie prime biologiche coltivate e lavorate nel rispetto dell’ambiente.
Consapevolezza e educazione possono salvare il nostro Pianeta!
