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Probios Inaugura il Nuovo Stabilimento Il Nutrimento a Calenzano



Frutto della significativa crescita degli ultimi anni e del valore del brand, il nuovo stabilimento di produzione de Il Nutrimento, da cui deriva il 97% del fatturato dell’Azienda, sarà una struttura produttiva all'avanguardia, uno dei più grandi poli del biologico in Italia per dimensioni e capacità.

Probios inaugura il nuovo stabilimento di produzione de Il Nutrimento a Calenzano, a 20 km da Firenze.
Dopo l’apertura della nuova sede del gruppo nel 2015, l’Azienda toscana, circa 60 dipendenti, ha deciso di trasferire lo stabilimento de Il Nutrimento, azienda fondata nel 1990 e parte del Gruppo Probios, da Cremosano (CR) in Toscana con una struttura di 1750 m2, che, assieme alla capogruppo, è uno dei più grandi poli del biologico in Italia.

Il Nutrimento è un’azienda produttrice che lavora ortaggi biologici freschi, preparati e conditi per dare vita ai prodotti della tradizione italiana, che contribuisce al fatturato totale del Gruppo per il 3% circa. Il nuovo complesso comprende 1100 mq interamente dedicati alla produzione, 400 mq di magazzino e 250 mq di uffici, garantendo una capacità produttiva di circa 4.000 pezzi all’ora. L’investimento complessivo per costruire il nuovo stabilimento e dotarlo di macchinari innovativi e all’avanguardia è stato di 1,5 milioni di euro.

Questo nuovo stabilimento rappresenta per noi un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita di un Gruppo che, solo nel 2015, ha totalizzato un fatturato di 37 milioni di Euro” – afferma Fernando Favilli, Presidente di Probios -. “Il nostro obiettivo è quello di incrementare la filiera corta, utilizzando principalmente materie prime italiane e locali, lavorate in Toscana, per dare vita a prodotti biologici certificati destinati alla distribuzione internazionale. D’altronde, il nostro mercato di riferimento è globale, e abbiamo in tal senso obiettivi di crescita molto ambiziosi, ma intendiamo continuare a coltivare il nostro già stretto legame con il territorio”.

L’Azienda produce infatti sughi, pesti, olii aromatizzati, capperi, bruschette e paté di olive e di verdure, utilizzando principalmente materie prime coltivate in Italia, per garantire una filiera più corta, una promozione dell’agricoltura biologica italiana ed un minor impatto ambientale dovuto ai trasporti.