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Giornata Internazionale del risparmio energetico

La Giornata Internazionale del Risparmio Energetico ricorre il 18 febbraio ed è diventata un appuntamento al quale gran parte del mondo presta attenzione, per raccogliere idee e consigli per comportamenti più ecosostenibili.

Ragionare su scelte responsabili per la salvaguardia del pianeta può influire concretamente su quali abitudini assumere per un consumo energetico che sia sostenibile per l'intero sistema mondiale.

Da alcuni anni a questa parte anche a livello istituzionale qualcosa si è mosso: molte regioni ad esempio promuovono l'utilizzo di impianti a energia elettrica rinnovabile, come pannelli solari o i sistemi di fonte eolica. Alcune giunte e il governo stesso promuovono tali fonti attraverso sovvenzioni e agevolazioni.

Alimentazione ecosostenibile

Se l’attenzione si concentra soprattutto sulle buone pratiche energetiche da poter attuare nelle proprie case, o sui piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può compiere, altrettanto utile è puntare il focus su come introdurre maggiore sostenibilità anche nell'alimentazione, in particolare nel modo di consumare e acquistare cibo.

Forse non ci pensiamo abbastanza, ma le scelte alimentari che quotidianamente compiamo, ad esempio dove e come facciamo la spesa, influiscono notevolmente sul nostro ecosistema.

Scegliere un'alimentazione biologica è un primo passo importante nel percorso di costruzione di una coscienza ambientale. Quali accorgimenti possiamo seguire per rendere la nostra alimentazione più sostenibile?

  • Scegliere un’alimentazione biologica: i metodi di coltivazione biologici vietano l’utilizzo di diserbanti, antiparassitari, concimi chimici e di sintesi, sostanze nocive che inquinano drammaticamente la nostra terra, le nostre acque e la nostra aria.
  • Scegliere un’alimentazione vegetariana: l’alimentazione vegetariana riflette il rispetto per ogni forma di vita e contribuisce a ridurre l’ingente consumo di acqua impiegato nella filiera di produzione delle carni. I terreni coltivati a vegetazione contribuiscono altresì all’assorbimento di CO2.
  • Optare per prodotti locali: gli alimenti a km zero o l’acquisto diretto dal produttore (quando possibile) evitano l'utilizzo di mezzi di trasporto inquinanti. Gli alimenti ne guadagnano inoltre in freschezza e sapore.
  • Prediligere prodotti di stagione: frutta e verdura consumate nel corso della loro naturale stagione di maturazione presentano proprietà nutritive superiori rispetto a frutta o verdura maturate al di fuori del proprio arco temporale ideale. Inoltre, una scelta simile riduce nettamente il consumo di energia, limitando le emissioni di gas e l'effetto serra.