Verdure, cioccolato fondente e legumi: secondo i ricercatori della University of Nebraska-Lincoln sarebbe questa la dieta perfetta per gli studenti in quanto ricca di ferro. Quest’ultimo sarebbe infatti stato messo in relazione al rendimento scolastico e all’ottenimento di buoni voti.
Lo studio ha visto il coinvolgimento di 105 studentesse universitarie delle quali sono state esaminate non solo l’attività fisica e la media voti, ma anche le analisi del sangue.
Le studentesse che registravano voti più alti erano proprio quelle più in forma e che mostravano riserve di ferro più consistenti.
“Migliorare il proprio livello di attività fisica o mantenere un alto livello di allenamento può essere importante per gli studenti universitari. Idealmente dovremmo inoltre considerare che la dieta è appropriata per la prevenzione di carenze nutrizionali” - ha affermato il Prof. Karsten Koehler della University of Nebraska-Lincoln, autore dello studio.
In questo contesto, il ferro ricopre un ruolo importante perché svolge funzioni fondamentali per l’organismo come consentire il trasporto di ossigeno nel sangue. Allo stato carenziale di ferro vengono per esempio associati problemi quali la sensazione di affaticamento e la perdita della concentrazione che potrebbero appunto contribuire negativamente alle prestazioni scolastiche.
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