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La Pasta Non è più Nemica della Linea



Per la felicità degli amanti della pasta, è stato appena pubblicato uno studio che dimostrerebbe che l’alimento simbolo della dieta mediterranea non farebbe ingrassare, anzi, il suo consumo sarebbe associato a una diminuzione dell’indice di massa corporea.

Lo studio, condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e pubblicato sulla rivista “Nutrition and Diabetes”, ha previsto l’analisi dei dati antropometrici e delle abitudini alimentari di 23.000 individui reclutati in due grandi studi epidemiologici: Molti-sani e Inhes (Italian Nutrition & Health Survey).

Il principale risultato emerso è che il consumo di pasta non sarebbe associato a un aumento di peso corporeo, piuttosto il suo stesso contrario: contribuirebbe infatti a ridurre la circonferenza della vita e a migliorare il rapporto vita-fianchi.
D’altronde, gli studi secondo i quali la dieta mediterranea è uno dei regimi alimentari più equilibrati, anche quando si tratta di controllo del peso, sono davvero numerosi. La pasta, essendone l’elemento principe, sembrerebbe quindi un alleato prezioso, da consumare insieme a tutti gli alimenti tipici della dieta tricolore, sempre nel rispetto delle giuste quantità e frequenze.

Per questo Probios propone una vasta gamma di tipologie di pasta differenti, ideali anche per chi soffre di intolleranze alimentari. Tra le ultime novità, dalla linea a base di farro bianco, rinnovata nell'immagine e nella confezione, le chiocciole, i dischi volanti e le stelline; da quella in frumento integrale 100% italiano, ricco di fibre, le chiocciole; e per la gamma a base di grano Khorasan Kamut® le farfalle.
Infine, per la linea pasta 100% legumi bio, vegan e senza glutine, la prima prodotta in Italia, ideale per la dieta celiaca e mutuabile da Sistema Sanitario Nazionale, i nuovi fusilli 100% piselli verdi e gli spaghetti 100% lenticchie gialle, realizzati in un formato inedito, con sola farina di legumi, ricca di proteine vegetali e fonte di fibre.[1]
[1]FONTI: Corriere dello Sport, Bimbisani e Belli