Nata su iniziativa dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), la Settimana è finalizzata a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi inerenti la celiachia, una malattia la cui incidenza negli ultimi 50 anni è aumentata di ben quattro volte, tanto che attualmente la prevalenza media è di circa l’1% della popolazione.
Lo confermano anche gli ultimi dati forniti dalla relazione annuale Celiachia del Ministero della Salute: i celiaci in Italia sono 172.197, quasi 8.000 in più rispetto al 2013 e 23.500 in più del 2012. Ma sono numeri in difetto perché le stime indicano che sono oltre 400mila gli italiani che non sanno di esserlo.
Si tratta di un’intolleranza permanente al glutine, una proteina contenuta in molti cereali, che può infatti comparire in ogni epoca della vita, e non manifestarsi soltanto durante l’infanzia, come molti credono. A tutt'oggi l’unica terapia per la celiachia è seguire una dieta priva di glutine che permette il ripristino della funzione assorbente della mucosa intestinale e di conseguenza la scomparsa dei disturbi.
“La dieta senza glutine deve essere protratta per tutta la vita” spiega la dottoressa Elisa Spaghetti, dietista nutrizionista e membro del Comitato Scientifico Regionale di AIC Onlus Toscana. “Seguire una dieta senza glutine non è in realtà complicato perché ci sono molti alimenti privi di glutine: frutta, verdura, uova, latte, patate, e molti cereali tra cui riso, mais, miglio, amaranto e grano saraceno. Il celiaco deve però accertarsi che questi alimenti vengano lavorati e confezionati senza venire a contatto con il glutine”.
Per assicurare ai celiaci un'alimentazione varia, garantita e di qualità, Probios ha quindi ideato due linee di prodotti interamente gluten-free.
La linea Rice&Rice si compone di oltre 80 prodotti senza glutine, la maggior parte dei quali a base di riso biologico italiano. Ultima novità: il cono gelato vegan, prodotto senza olio di palma in ricetta, senza né latte né uova, mutuabile dal SSN.
La linea Altri Cereali offre invece prodotti biologici senza glutine a base di piante erbacee e cereali, in alternativa a mais e riso: miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto, teff e avena dal gusto inconfondibile e con il loro prezioso contenuto nutritivo. Da provare il cous cous di grano saraceno che, con le sue qualità organolettiche, dona un gusto deciso alla versione più tradizionale. Il cous cous Altri Cereali è fonte di fibre ed è mutuabile dal SSN.
Da Maggio la quinoa senza glutine è disponibile da coltivazione italiana, versione più sostenibile del cereale, frutto della collaborazione con la Scuola di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze. [1]
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[1] FONTE: Corriere della Sera
