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Editoriale: Castagne & Noci



Novembre è per antonomasia il mese delle passeggiate nei boschi dove si va a raccogliere castagne così come nei campi a battere le noci.
Sono tutte occasioni per scoprire un mese da passare all’aperto con tutte le sue bellezze e caratteristiche.
Ancora il clima è mite e la campagna ci dona dei colori magnifici con tutte le loro sfumature del verde, giallo, marrone che a volte sono spettacoli della natura che possiamo solo ammirare.

È anche il momento per portare i nostri bambini e i nostri cari fuori dalle città per correre all’aperto, a respirare i profumi dei boschi e fare il pieno di ossigeno pulito prima del grigiore invernale.
Cerchiamo di prenderci il tempo per insegnare ai nostri bambini a raccogliere un riccio ed estrarne da dentro la castagna.
Chi di voi sa farlo? Certamente le prime volte è una sofferenza, ci bucheremo con le spine, ma la soddisfazione di estrarre una bella castagna, sbucciarla nel bosco e assaporarla sul luogo, è veramente un’esperienza che non ha prezzo. Vedrete con che meraviglia e stupore i vostri bimbi osserveranno l’operazione e con che entusiasmo vorranno provare loro stessi.

In fondo di cosa si tratta? Di una semplice giornata in famiglia trascorsa all’aperto in un bosco.
Va bene, quel giorno non ci sono giochini elettronici, non c’è la televisione con le partite o i programmi di varietà, e allora cosa rimane?
Rimane un giorno trascorso insieme dove possiamo concentrarci sui nostri affetti, ascoltare e parlare di tutto, apprezzare profondamente il bello che ci circonda.
È un modo per dedicarsi completamente a chi amiamo, rafforzando con la vicinanza questo sentimento che tutto muove al mondo: l’amore.

Se credete che ne valga la pena fatelo, io mi impegnerò a farlo sicuramente e sono certo che molti di voi l’avrebbero fatto ugualmente. Ma se con questo mio editoriale oltre a convincere me stesso, ho stimolato qualcun altro sono contento del suggerimento che vi ho dato! Sia chiaro, le castagne si trovano comodamente anche nel centro delle nostre città ma tutto il resto no: tutto il resto costa, l’amore richiede un impegno e più che altro non si può comprare.

Con affetto,
Fernando Favilli

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