Sto seguendo una dieta a basso indice glicemico e penso che potrebbe essere utile che sopra le confezioni dei vostri prodotti riportaste il valore IG, pensate che sia possibile in futuro?
L’indice glicemico è un valore numerico che permette di misurare la velocità di digestione e assorbimento dei cibi contenenti carboidrati e il loro conseguente effetto sulla glicemia, cioè sui livelli di glucosio nel sangue.
Un cibo con un punteggio dell’IG alto (>70) produce un grande picco momentaneo di glucosio dopo il suo consumo.
Al contrario, un alimento con un basso indice glicemico (inferiore a 55) provoca un innalzamento del glucosio nel sangue più lento e sostenuto.
A parte i carboidrati puri (glucosio, saccarosio fruttosio ecc..) che hanno un indice stabile, il valore dell’indice glicemico, soprattutto nei prodotti complessi è molto approssimativo e suscettibile a diverse variabili.
Alcuni dei fattori di variabilità possono essere la zona di coltivazione del prodotto e il clima, la varietà dell’alimento, il grado di maturazione della frutta impiegata per esempio, il contenuto di fibra e di altri nutrienti come grassi e proteine, ma anche la composizione dei pasti precedenti, o la distanza di orari fra un pasto e un altro.
Data l’alta mutabilità del valore e la convinzione che altri fattori assolutamente soggettivi entrino in gioco, Probios preferisce non dare indicazioni sull’indice glicemico che potrebbero portare ad errate convinzioni.
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