Da oltre quarant’anni ci battiamo per il rispetto per l’ambiente in ogni sua sfumatura: per noi, infatti, è molto importante trasmettere i valori della sostenibilità e dell’eticità ed educazione ambientale anche oltre i nostri prodotti.
Qualche settimana fa, il 12 settembre, si è celebrata la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, istituita nel 2009 dalla Marine Conservation Society (MCS), un’occasione per sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze drammatiche per l’ambiente derivanti dall’abuso di plastica monouso per la conservazione degli alimenti e per lo smaltimento dei rifiuti. Vi avevamo già parlato di questo tema qualche mese fa, quando il National Geographic aveva da poco lanciato la campagna #PlanetorPlastic, ma la necessità di tentare di diminuire questo impatto sull’ambiente è sempre più imminente.
Un’imminenza che deriva da condizioni ambientali sempre più critiche, tanto che il Global Footprint Network, Istituto internazionale di ricerca, ha annunciato per lo scorso 1 agosto l’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui sono state esaurite tutte le risorse naturali rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di un anno. Un vero e proprio debito ecologico che, di anno in anno, arriva sempre prima: nel 1970 l’overshoot coincideva con il 29 dicembre, mentre oggi, a distanza di quasi 50 anni, cade ben cinque mesi prima. E l’andamento per il futuro non sembra essere destinato a migliorare.
Dei dati raccapriccianti che ci dovrebbero far capire quanto ogni singolo gesto della nostra quotidianità possa essere un contributo significativo per il nostro Pianeta: ogni azione ed ogni decisione che prendiamo, può portare cambiamenti significativi per il mondo in cui viviamo. Per questo ci teniamo a diffondere il valore dell’amore per l’ambiente, affinchè la sensibilità a questo tema possa espandersi nelle case dei nostri consumatori e non solo.
Leggi anche Giornata Mondiale dell'ambiente
Fonte: terranuova.it, greenme.it
