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World Environment Day: il 5 giugno ci conferma l’importanza di scegliere bio

 

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, o “World Environment Day”, che si celebra ogni anno il 5 giugno, rappresenta un'importante occasione di riflessione sulle problematiche che danneggiano il Pianeta e il suo ecosistema.

L’edizione 2019, ospitata dalla Cina,  ruoterà intorno al tema della lotta contro l’inquinamento dell’aria. Ridurre le emissioni dei veicoli rappresenterebbe un intervento decisivo per migliorare la qualità dell'aria, così come l'adozione di combustibili più puliti per cucinare, riscaldare e illuminare le case. Anche in agricoltura, molteplici sono le fonti di inquinamento atmosferico: il bestiame, che produce metano e ammoniaca, l’utilizzo di sostanze chimiche e la combustione di rifiuti agricoli. Per ridurre  le emissioni nocive  in questo settore, gli agricoltori possono intervenire sul livello di metano prodotto dal bestiame ottimizzando la digeribilità dei mangimi e migliorando la gestione dei pascoli. Altri fronti sui quali impegnarsi sono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi, ma anche separare i rifiuti organici e trasformarli in compost, per migliorare la fertilità del suolo e fornire una fonte di energia alternativa. Ridurre la quantità di tutto il cibo perso o sprecato può anche migliorare la qualità dell'aria. E tutti noi? Cosa possiamo fare? Scegliere un'alimentazione biologica costituirebbe già un punto di partenza. Mangiare bio significa tutela dell'ambiente in virtù del rispetto della naturale fertilità del suolo e della rinuncia all'uso dannoso di pesticidi e diserbanti.

Probios, che condivide e sostiene da sempre i valori che animano questa manifestazione, quotidianamente si impegna nel mettere in atto comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente, nella convinzione che vendere prodotti biologici contribuisca a rendere il nostro mondo migliore. 

Un altro obiettivo della 49esima edizione della Giornata mondiale dell’ambiente è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica circa il pericolo che ruota intorno all’estinzione di molteplici specie animali e vegetali. Deforestazioni, contrabbando di specie rare, attività agricole non sostenibili e utilizzo indiscriminato di pesticidi sono pratiche che mettono a rischio la nostra preziosa biodiversità. Bisogna agire immediatamente per invertire questa tendenza, in quanto, così come ha affermato il presidente dell’Earth Day Network Kathleen Rogers: "La prossima estinzione potrebbe essere quella di noi umani".