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Vivere sostenibile: cosa significa e cosa possiamo fare?



“Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore”
(Sergio Bambaren)

Vivere sostenibile: tutti ne parlano, ma all’atto pratico, cosa significa? La preoccupazione verso l’ambiente è cresciuta in modo tangibile in seguito agli allarmanti avvertimenti della comunità scientifica. Ciò ha imposto non solo una riflessione sul nostro stile di vita, ma ha attivato in ognuno di noi la volontà di dare il proprio contributo. L’informazione in merito sta crescendo, ma non tutti sanno quanto piccoli accorgimenti possano fare la differenza. Abbiamo scelto 5 contesti quotidiani nei quali provare a mettere in pratica i concetti della sostenibilità nella vita di tutti i giorni: si tratta di accortezze semplici, per niente faticose e che ci permettono di risparmiare anche denaro!

1 - La spesa


E’ proprio al supermercato che inizia il nostro contributo alla causa, con le piccole scelte quotidiane che fanno la differenza. Iniziamo dal  prediligere prodotti biologici e di stagione, oltre che per il loro valore nutrizionale e la loro qualità, per il fatto che non vengono prodotti in serre, il cui utilizzo prevede un alto spreco energetico e a volte anche emissioni inquinanti. E' sempre meglio scegliere prodotti locali, per i quali non è necessario un lungo trasporto che inquina e aggiunge un costo al prodotto che quando arriva è meno fresco. Ciò vale anche per detersivi e cosmetici: informiamoci, leggiamo le etichette, facciamo attenzione a come sono testati e dove possiamo scegliamo rimedi naturali. Confezioni di plastica, come quelle dei detersivi e di molti altri alimenti, dovrebbero essere evitate. Meglio detersivi alla spina e pulizie ecologiche. Stop agli oggetti monouso, come piatti, bicchieri e posate di plastica.

2 - La raccolta differenziata con coscienza


Smaltire correttamente i nostri rifiuti è un dovere civico più che una scelta di carattere domestico. Ma è fondamentale sapere come differenziare correttamente. Partiamo dalla plastica che, per le sue ormai note caratteristiche, non va assolutamente abbandonata nell’ambiente. Getta assieme bottiglie, buste della pasta, flaconi, vaschette, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti, incarti trasparenti e spazzolini da denti (che esistono anche in legno riciclabile). Altra destinazione hanno invece i rifiuti con residui organici o con tracce di sostanze pericolose come vernici e colle. I contenitori devono essere puliti, svuotati e schiacciati. Bottiglie, bicchieri e barattoli di vetro devono essere conferiti nell’apposito cassonetto ma è bene sapere che lampadine, neon, specchi, bicchieri di cristallo e contenitori in pirex devono essere riciclati diversamente. Per quanto riguarda carta e cartone, sì a giornali, scatole, cartoni piegati, persino quaderni e porta-uova in cartone. Non buttate nei bidoni della carta quella unta, quella da forno e gli scontrini. Gli avanzi di cibo, i sacchetti del tè, i fondi del caffè e anche i tovaglioli di carta vanno invece nel contenitore dell’umido. Tutto il resto è da gettare nell’indifferenziata, fatta eccezione per i rifiuti ingombranti che vanno smaltiti presso stazioni ecologiche.

3 - Evitare di prendere l’auto


Andare a piedi, spostarsi in bicicletta, usare i mezzi pubblici invece dell’auto, è parte integrante di uno stile di vita sostenibile e ci consente anche di fare salutare attività fisica e risparmiare.

4 - Stop allo standby, agli sprechi energetici e acquisto di elettrodomestici a basso consumo 


Sono da preferire elettrodomestici di classe A+, A++, A+++. La loro sostenibilità  non verte soltanto sul consumo energetico, ci sono altri parametri cruciali che vanno dalla filiera produttiva fino allo smaltimento. In più, esistono molti comportamenti sostenibili che andrebbero adottati per evitare sprechi energetici: ad esempio gestire correttamente la temperatura di casa mediante il termostato, che in media conviene impostare ad una temperatura interna che superi almeno di 6° la temperatura esterna. Lasciare lo sportello della lavastoviglie aperto per far asciugare le stoviglie consente un notevole risparmio  di energia rispetto all'utilizzo della funzione “asciugatura”. Ecco un’altra cosa che sembra assurda ma può aiutare a salvare il pianeta: stendere il bucato… pensiamo a tutta l’energia che viene sprecata con l’uso delle asciugatrici. E’ auspicabile inoltre spegnere gli apparecchi elettronici una volta che si smette di utilizzarli, invece di attivare la modalità "stand-by".

5 - Prendere l’iniziativa


Queste scelte ci coinvolgono in prima persona: è nostra responsabilità decidere di compiere azioni in linea con uno stile di vita sostenibile, come è nostra quella di correggere, dove possiamo,  comportamenti sbagliati altrui, fino ad arrivare ad indurre anche  le aziende a fare le scelte giuste, selezionando con consapevolezza quelle che si adoperano per preservare l’ambiente.