I legumi garantiscono la sicurezza alimentare mondiale e assicurano l'equilibrio dell'ecosistema. Ecco perché la Fao ha definito il 2016 Anno Internazionale delle leguminose.
Eppure, in Italia, le coltivazioni di fagioli, ceci, fave, piselli e lenticchie, i legumi da granella, sono crollate in 50 anni dell'80%[1]. Una situazione che potrebbe essere invertita investendo sempre di più nella ricerca, visto che questi alimenti rappresentano la principale fonte di proteine, ricchi di vitamine e sali minerali, considerati 'la carne dei poveri'.
Alimenti che, pur essendo ricchi di preziosi nutrienti, sono infatti ancora poco utilizzati e apprezzati, spesso con la scusa che richiedono una lunga cottura e preparazione.
Una soluzione innovativa, pratica e comoda per aumentarne il consumo è oggi la pasta di legumi. Quando si va di fretta e non si ha voglia di mangiare i legumi così come sono, la pasta di legumi è l’opzione ideale: si prepara infatti in pochi minuti, conserva tutte le proprietà della farina con cui è realizzata ed è naturalmente senza glutine.
Probios propone una gamma che comprende i sedani rigati di fagioli neri, i fusilli di lenticchie rosse, le caserecce ai ceci, i fusilli di piselli verdi e gli spaghetti di lenticchie gialle.
Quest’ultimi, bio, vegan e senza glutine, sono la prima varietà in formato lungo prodotta in Italia con 100% farina di legumi, ideale per la dieta celiaca e mutuabile da Sistema Sanitario Nazionale.
Gli spaghetti sono stati infatti selezionati come prodotto innovativo da SIAL, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi, e sono stati premiati in occasione dell’Italian Food Award 2016 con il secondo posto per la categoria “Best Free From”, unico prodotto bio sul podio.
