Perché alcuni panettoni Probios sono chiamati specificatamente Panettoni e altri invece Dolci di Natale?
Esiste una specifica normativa a tutela di alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana che prevede che la denominazione di alcuni prodotti fra cui il “Panettone”, sia esclusivamente concessa a quei prodotti per i quali sono definite con precisione, caratteristiche, sistema produttivo e composizione nel rispetto della ricetta tradizionale. Per questa tipologia di prodotti sono indicati gli ingredienti obbligatori e facoltativi e il procedimento di produzione.
I prodotti non conformi a queste disposizioni non possono utilizzare le denominazioni riservate ma devono essere commercializzati con denominazioni diverse. Per il panettone in particolare la denominazione è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, lievitato naturalmente da pasta acida, con una forma specifica e che obbligatoriamente deve contenere: farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria “A” (cioè uova fresche) o tuorlo d’uovo, burro, uvetta, scorze di agrumi canditi, sale. La normativa indica anche le quantità minime e massime per alcuni ingredienti.
Le ricette Probios a base di farina di farro o senza glutine, come pure quelle senza uova e burro (ovvero vegan), non rispettano pertanto la tradizionale ricetta del Panettone e quindi sono commercializzate con un nome diverso. Sono concepite per chi vuole provare un gusto nuovo o per chi ha specifiche esigenze alimentari.
Grazie al loro gusto possono comunque rallegrare la festa natalizia!
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